Palmarola e altre spiagge uniche: le bellezze naturali che incantano la costa spagnola

Palmarola e altre spiagge uniche: le bellezze naturali che incantano la costa spagnola

Lorenzo Fogli

Dicembre 17, 2025

Stranamente, un tratto di costa spagnola รจ riuscito a sorprendere anche chi ne sa di viaggi, superando mete balneari famose in tutto il mondo per la loro bellezza. Non si parla di localitร  esotiche o distanti, ma di un angolo naturale ben conservato, che sta dando un nuovo senso al concetto di turismo costiero sostenibile in Europa. Il fatto? Chi viaggia oggi sembra cercare non solo panorami incantevoli, ma anche rispetto per lโ€™ambiente.

La gestione sostenibile di un paradiso naturale

Il luogo in questione si trova โ€“ per chi non lo sapesse โ€“ nella provincia di Pontevedra, nella regione galiziana del Parco Nazionale delle Isole Atlantiche. Tra tutte, la spiaggia di Rodas sullโ€™isola di Cรญes si รจ guadagnata un posto tra le piรน belle del mondo, grazie a una selezione molto rigorosa che tiene conto dellโ€™ambiente e del paesaggio. La sabbia finissima e bianca incornicia un habitat naturale perfettamente preservato, con dune e acque che sfoggiano un raro turchese.

Palmarola e altre spiagge uniche: le bellezze naturali che incantano la costa spagnola
Una scogliera rocciosa verdeggiante abbraccia le acque cristalline di un mare turchese, in uno scenario di notevole bellezza naturale. – altavalledelsabato.it

Per evitare di rovinare questo spettacolo, hanno fissato un limite: massimo 1800 visitatori al giorno. Lโ€™ingresso? Solo con permessi, prenotando il traghetto dalle banchine di Vigo o Baiona, sotto la sorveglianza dellโ€™Ente Parques Nacionales. Cosรฌ il sovraffollamento resta un problema lontano, e lโ€™esperienza mantiene un certo valore.

Il sistema adottato punta a contenere lโ€™impatto ambientale che il turismo di massa normalmente genera. Chi arriva a Rodas percepisce subito la differenza, godendosi un ambiente piรน vero e meno invaso. Ma, va detto, il costo dโ€™accesso โ€“ tra i 20 e i 40 euro โ€“ fa discutere: cโ€™รจ chi vede un ostacolo per molti potenziali visitatori, non proprio un dettaglio da poco.

Nonostante i prezzi, il turismo internazionale verso le Cรญes รจ aumentato del 27% negli ultimi anni. Evidentemente, le regole severe non allontanano, ma anzi sembrano rendere il posto piรน desiderabile.

Qualitร  ambientale e scienza alla base del fascino

Dietro il successo della spiaggia ci sono dati concreti, non solo parole. Nel 2023, ricerche dellโ€™Universitร  di Vigo hanno mostrato livelli di contaminazione batterica tra i piรน bassi dโ€™Europa, sotto a 50 UFC/100 ml. Il motivo? Le correnti atlantiche e lโ€™assenza di industrie inquinanti nella zona, che mantengono lโ€™acqua limpida come pochi altri posti.

La sabbia, con una componente di quarzo fine superiore al 98%, regala una texture e un colore insoliti, molto brillanti. La salinitร  resta stabile intorno ai 35 PSU, mentre la temperatura estiva sfiora i 18-20 gradi Celsius. Le condizioni spingono verso una ricca biodiversitร  marina e limitano lโ€™erosione costiera โ€“ meno dello 0,5% lโ€™anno, a quanto dicono i rilevamenti piรน recenti.

Non รจ un caso che fotografi naturalisti e documentaristi ambientali scelgano spesso questo posto per i loro lavori. Un aspetto che spesso si dimentica: mantenere un fragile equilibrio tra tutela e fruizione turistica, con una gestione attenta dei rifiuti e controlli costanti.

Tra tradizione gastronomica e nuove sfide turistiche

La vita sullโ€™isola segue ritmi tranquilli, senza grandi alberghi. Ci sono solo campeggi autorizzati e qualche punto di ristoro gestito da cooperative locali, che puntano alla filiera corta. Spiccano piatti tipici come il polpo alla gallega e le empanadas, realizzati con ingredienti delle Rรญas Baixas, scelti proprio per limitare sprechi e sostenere il territorio.

Ai visitatori viene richiesto di portare via i propri rifiuti, che vanno tolti dallโ€™isola entro il tramonto; non si possono lasciare bottiglie o contenitori. Si consiglia vivamente lโ€™uso di borracce riutilizzabili e solari biodegradabili โ€“ unโ€™attenzione che non tutti immaginano, ma che serve a mantenere lโ€™equilibrio tra turismo e natura.

Il riconoscimento ottenuto ha spinto altre regioni spagnole โ€“ dalla Andalusia a Valencia โ€“ a copiare il modello, mettendo risorse per gestire accessi e proteggere coste fragili. Ma la questione rimane aperta: prezzi e regolamenti possono limitare lโ€™accesso a molti. La sfida vera? Cercare un equilibrio con i conti economici, assicurando trasparenza nelle prenotazioni, cosรฌ da far godere a tutti luoghi cosรฌ preziosi.

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